Settembre 2005
Lettera
alla comunità parrocchiale
Cara comunità parrocchiale,
il nostro amore è stato un vero e proprio “colpo di fulmine”! Come un fulmine a ciel sereno, infatti, 11 mesi fa mi venne detto che saresti stata la mia comunità, e come un fulmine a ciel sereno, ora, mi è chiesto di lasciarti!
Arrivai a Catania il 21 Ottobre 2004, e già il 22 conoscevo il tuo pastore, giovane, vulcanico, saggio, buono …, che veniva a chiedermi quale impegno potessi prendermi per te.
E così, velocemente, ti ho conosciuta, ti ho apprezzata in ogni tua espressione pastorale, ti ho amata in ogni tuo membro.
Ho condiviso con te, cara comunità, diversi momenti belli: tra i ragazzi, i giovani, le famiglie, le feste e le celebrazioni …
Piccola comunità, hai saputo spalancarmi le braccia e farmi sentire tuo membro, subito, pienamente, affettuosamente … grazie!
Sei entrata nella mia vita come un lampo e il tuo bagliore mi ha dato calore, luce e gioia, imprimendo nel mio cuore, come il flash di una foto, la tua cara immagine, costituita da ogni persona che ti compone e ti rende bella col suo servizio disinteressato, con la sua umanità carica di doni e fragilità.
E’ per tutto questo che non ti dimenticherò, comunità della Natività del Signore, ed è per questo che affido alla tua preghiera la mia nuova missione, il mio nuovo servizio.
Grazie
di cuore.
Con sincero amore in Gesù, Maria e Giuseppe,
tua aff.ma sr Provvidenza.
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